“L’annullamento della maggior pare degli eventi folcloristici messo in atto dall’amministrazione Del Ghingaro, rappresenta l’ennesima mossa volta ad affondare, perché questo è il suo effetto voluto o meno, l’economia viareggina.
Con il passare del tempo sono andati scemando gli eventi di particolare attrazione nel comune di Viareggio, che dovrebbero fare da cornice a quello che è l’inizio del periodo estivo ( e che vanno ad inserirsi bene negli eventuali ponti del 25 Aprile e 1 Maggio) ed accogliere, all’interno di un contesto piacevole e rilassante , i turisti, provenienti sia dalla penisola che dall’estero, che vengono a godersi la nostra costa”.
Lo scrive Rifondazione Comunista.
“Visto che l’economia di questa cittadina si può definire tutt’altro che florida, sarebbe opportuno e necessario incentivare la presenza di questo tipo di iniziative principalmente nel periodo primaverile e autunnale dato che nei fine settimana estivi qualsiasi stabilimento balneare, hotel e ristorante verrà assalito dalla clientela.
Di fondamentale importanza riuscire a sfruttare le attività e i nostri luoghi cercando di mirare ad un panorama turistico “popolare” e accessibile piuttosto che cercare di realizzare delle pallide imitazioni del turismo extra lusso tipico di altre cittá della Versilia.
Si pensi a quando, pochi anni fa, si svolgeva il festival della degustazione della birra all’interno del Principino (non piu svoltosi a causa del deterioramento della struttura comunale che ha portato alla “svendita”” della struttura) che risultava estremamente apprezzato sia dai turisti che dalla cittadinanza (soprattutto in virtú dell’accostamento al simpatico mercatino europeo, purtroppo anch’esso finito al bando quest’anno).
Evento che anche se di breve durata, insieme e al resto delle iniziative di respiro leggermente meno ampio ma più popolare, come artisti di strada ed eventi tradizionali, contribuisce alla frequentazione della nostra città in più periodi dell’anno e non esclusivamente per il periodo estivo o per il mese a ridosso del Carnevale”.
